AUTORE: Daniela Palumbo

CASA EDITRICE E ANNO DI EDIZIONE: Battello A Vapore, 2017

PERSONAGGIO PREFERITO: Un gruppo di maestre delle Marche che lottano per il diritto di voto alle donne perchè hanno dimostrato coraggio.

GENERE: Realistico /diritti.

TRAMA: I fatti sono accaduti tra il 1940 e il 1950 in Italia. Il libro racconta di 9 donne che hanno detto no al diritto di voto solo maschile, alla violenza contro le donne e alla disuguaglianza dei due sessi. Queste otto donne che hanno lottato per i loro diritti sono l'astrofisica Margherita Hack, la giornalista Ilaria Alpi, l'attrice Franca Rame, la poetessa Alda Merini, la partigiana Teresa Mattei, un gruppo di maestre marchigiane, Franca Viola, che disse di no al matrimonio forzato e, infine, Denise Garofalo, orfana di una madre che, pur di scappare dal marito che faceva parte della mafia italiana, pagò con la sua vita.

La storia che mi ha colpita di più è quella di alcune insegnanti di un paesino nelle Marche che hanno lottato per farsi ascoltare e per ottenere il voto elettorale grazie ad un giornale il cui annuncio di Maria Montessori, una famosa scrittrice, raccontava il suo pensiero, metteva in evidenza che le donne non potevano votare. Nel libro si comprende che, se si vuole ottenere qualcosa, bisogna lottare e guadagnarselo, molte volte a caro prezzo, che le donne devono avere gli stessi diritti dell'uomo e che non bisogna mai mollare.

TEMI TRATTATI: La giustizia delle donne e l'emancipazione delle donne che combattono per aver riconosciuti i loro diritti.

COMMENTO: Questo libro è interessante perchè fa comprendere quanto noi donne possiamo essere forti, emozionante perchè, per ottenere quel che si voleva, qualcuna ha pagato a caro prezzo la sua ribellione e realistico perchè i fatti accaduti sono successi veramente.