TITOLO: "Frida Kahlo"

AUTORE: Vanna Cercenà

CASA EDITRICE E ANNO DI PUBBLICAZIONE: Enaudi Ragazzi, 2006

GENERE: Autobiografico

PERSONAGGIO PREFERITO: Guillermo, il padre di Frida: è stato un punto di riferimento che ogni ragazza/o dovrebbe avere. Ha spronato la figlia a dipingere e ha costruito per lei il letto a baldacchino, così da permetterle di dipingere anche da sdraiata. Penso che sia importante come personaggio perché se non fosse stato per il suo insistere con Frida riguardo i suoi ritratti svolti nella sua "prigione", lei non avrebbe avuto il successo che l’ha accompagnata per tutta la sua travagliata vita.

TRAMA: Frida Kahlo nasce a Coyoacán nel 1907. Fin da bambina dimostra di avere un carattere forte. Purtroppo la sua forza di carattere compensa un fisico debole: è infatti affetta da  spina bifida.La prova più dura per Frida arriva però nel 1925. Un giorno, mentre torna da scuola in tram viene coinvolta in un incidente  che le causa la frattura multipla della spina dorsale, di parecchie vertebre e del bacino. Durante i mesi a letto, immobilizzata , i genitori le regalano colori e pennelli per aiutarla a passare le lunghe giornate, ciò darà avvio ad una carriera artistica di grande successo. I genitori installano uno specchio sopra il suo letto, così che possa ritrarsi nei lunghi pomeriggi solitari. È questo il motivo dei numerosi autoritratti.
Frida Kahlo a 21 anni, si iscrive al Partito Comunista messicano, diventando una convinta attivista. Nel 1929 sposa Diego Rivera. Frida Kahlo ha molti amanti (uomini e donne). Nel 1953 lo stato di salute di Frida peggiora e muore.

TEMI TRATTATI: il libro parla della vita di Frida: il modo come affronta la malattia, le sue relazioni appassionatamente e il suo impegno politico.

COMMENTO: Frida è sempre stata una femminista convinta e si è battuta al fianco del Partito Comunista per l'emancipazione delle donne. Ammiro il fatto che abbia sempre vissuto la sua sessualità liberamente. Ha mostrato la forza, ma allo stesso tempo la fragilità femminile. Questo libro è stato emozionante e avvincente.
Consiglio assolutamente a tutti i miei compagni di leggerlo, è molto semplice e si legge in poche ore. Non annoia, perché Vanna Cercenà è stata capace di scrivere questo libro come se fosse un’amica stretta di Frida. Ho davvero adorato questo libro, è decisamente nella mia "Top 10" dei libri da me letti.

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