TITOLO: "Per questo mi chiamo Giovanni" AUTORE: Luigi GarlandoCASA EDITRICE E ANNO DELLA 1° EDIZIONE: Best Bur GENERE: lotta alla mafia, diritti umani PERSONAGGIO PREFERITO: Il padre perché è un uomo che come tanti è stato vittima della mafia, vuole raccontare questa storia al figlio per fargli capire cos'e' la mafia e come la si può combattere fin da piccoli. Secondo me, è stata una bella lezione di vita per il figlio che lo renderà più forte, coraggioso e giusto. TRAMA: Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. TEMI TRATTATI: Mafia COMMENTO: molto bello e ricco di informazioni. Grazie a questo libro ho capito che la mafia è un problema, è una malattia che si può curare se esiste la volontà della gente a denunciare le ingiustizie e le angherie di chi costringe a subirle. La parte che mi è piaciuta di più del libro è quando il padre racconta al figlio come mai il suo peluche ha le gambe bruciate: le gambe si sono bruciate quando il negozio del padre è esploso in seguito ad una bomba da parte della mafia. Consiglio a tutti questo libro perché è molto educativo, tratta un tema molto importante, è scritto con un linguaggio comprensibile. |
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