TITOLO: "Nel mare ci sono i coccodrilli"

AUTORE: Fabio Geda
CASA EDITRICE: BC Dalari Editori.

GENERE: Migrazione/Viaggio

PERSONAGGIO PREFERITO: Enaiatollah mi è piaciuto perchè non ha mai mollato dopo tutto quello che gli è successo ed inoltre era molto determinato a sopravvivere.

TRAMA: Enaiatollah all’età di undici anni viaggia con la madre in Pakistan, quando il mattino Enaiatollah si sveglia e cerca sua madre, non trovandola, chiede notizie al responsabile del dormitorio che gli risponde che è ritornata a casa. Il ragazzino ci rimane male. Inizia così una terribile odissea per il bambino che si ritrova solo senza denaro e senza un' idea di ccosa poter fare, se non la voglia disperata di vivere e di mantenere fede ai tre insegnamenti che la madre gli aveva dato come regola di vita: non fare mai uso di droghe, non usare armi per colpire un altro essere umano, non rubare ma guadagnarsi da vivere lavorando. Regole che il bambino, nonostante le difficoltà che dovrà superare, osserverà sempre. Enaiatollah rimane a lungo in Pakistan, ma un giorno decide di recarsi in Iran. Dall' Iran inizia il suo viaggio da clandestino e attraversa molti paesi, raggiunge la Turchia per poi arrivare in Grecia e infine in Italia. Durante questi viaggi subisce ogni tipo di violenza. Alla fine Enaiatollah raggiunge Roma dove incontra il suo amico d’infanzia, poi si reca a Torino, qui comincia il suo percorso di integrazione...............

TEMI TRATTATI: emigrazione

COMMENTO: Il libro mi è sembrato emozionante, interessante e molto avvincente, mi è piaciuto molto perchè narra di fatti accaduti, che mi hanno stupito. In particolare modo mi ha colpito la forza di Enaitollah e la sua determinazione. Attraverso la lettura di questo libro ho potuto conoscere la sofferenza, il coraggio e la speranza che muovono gli immigrati quando scappano dal loro paese. Consiglio ad altri il libro perché è una storia vera e fa riflettere su un grande e attuale tema: l’emigrazione.

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