ALUNNO: Orto Simone CLASSE:2^B

AUTORE: David Walliams

TITOLO: "Polpette di topo"

CASA EDITRICE E ANNO DELLA 1^ EDIZIONE: l’Ippocampo edizioni, 2016

GENERE: umoristico

PERSONAGGIO PREFERITO: il mio personaggio preferito è la protagonista, una bambina di nome Zoe che ha dodici anni e a cui piacciono molto gli animali; infatti possiede un piccolo criceto che si chiama Pandizzucchero. Zoe non è molto socievole, è timida e per questo motivo ha pochi amici e sta spesso da sola. A scuola è presa di mira da Tina, la bulla e a casa è perseguitata dalla matrigna da cui non si sente amata.

TRAMA: Un giorno il papà di Zoe perde il lavoro perché la fabbrica chiude, è disperato; grazie ad una donna, Sheila, riesce ad affrontare il brutto momento. Lei diventa la matrigna di Zoe, ma tra le due non si crea un legame affettivo perché Sheila tratta male la bambina e non sopporta per niente gli animali. Un giorno Zoe trova un topolino in camera sua e decide di chiamarlo Armitage. Il topolino diventa il suo migliore amico e su di lui Zoe riversa tutto il suo bisogno d’amore. Sheila però progetta insieme a Burt, un venditore di hamburger, di catturare Armitage e tanti altri topolini e di chiuderli in apposite gabbiette con lo scopo di ucciderli e farci delle polpette. Zoe e il papà, però scoprono dove sono stati nascosti i piccoli prigionieri e sorprendono Sheila e Burt intenti a preparare l’olio bollente. Decidono allora di agire ...

COMMENTO: secondo me gli aggettivi giusti per questo libro sono: sorprendente e interessante

TEMI TRATTATI: il libro tratta in particolare i temi dell’amicizia e dell’amore e del bisogno d’affetto

CONSIGLIO: il libro, pur essendo di genere umoristico, non è di puro svago perché affronta temi che fanno riflettere: ad esempio la mancanza d’affetto di cui soffre Zoe o quando a scuola è vittima di bullismo. Poi c’è il problema serio della disoccupazione: il papà di Zoe perde il lavoro e anche la stima di se stesso, infatti è depresso e sfiduciato. Per tutti questi motivi non si può dire che il libro faccia proprio ridere, io non lo consiglierei per farsi tante risate, ma perché è interessante da leggere.

VOTO COMPLESSIVO: 6

PASSO SCELTO : "Non sono il migliore papà del mondo. Mi dispiace tanto, Zoe. Ma un giorno troverò un altro lavoro, te lo prometto. Lo so che lo troverò…"

"Papa’, il lavoro non significa niente. Io voglio solo che tu sia felice".

 

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