ALUNNO: Riccardo Franchi CLASSE 2^ B

TITOLO: "La prima indagine di Theodore Boone"

CASA EDITRICE E ANNO DELLA 1^ EDIZIONE: Oscar Mondadori, 2011

GENERE: romanzo giallo

PERSONAGGIO PREFERITO: Theodore Boone è il protagonista. Ha tredici anni, è figlio unico e ha un’amica del cuore, April e un cane di nome Giudice. Porta l’apparecchio, ma non ama mostrarlo. Apparentemente è un ragazzo come gli altri "che sfreccia in bicicletta", ma a differenza degli altri ha una grande passione per la giurisprudenza che ha ereditato dai suoi genitori, entrambi avvocati. Dà consigli legali ad adulti e coetanei a scuola. Ha le idee chiare: da grande vuole fare l’avvocato.

TRAMA: in Inghilterra, a Strattenburg, un golfista di nome Peter Duffy viene accusato di aver strangolato a morte la moglie nella loro lussuosa villa di Waverly Creek. Il giudice Henry Gantry dichiara subito il marito colpevole dell’omicidio, ma, nel corso delle indagini, non riesce a trovare sufficienti prove che possano incastrarlo. Proprio quando il signor Duffy sta per essere scagionato, Theodore Boone , di soli tredici anni, figlio di avvocati e con una forte passione per la giurisprudenza, si occupa del caso in quanto conosce il testimone chiave che ha visto l’omicida sul luogo del delitto: si chiama Roberto e si occupa della manutenzione nella villa di Duffy. Roberto non ha nessuna intenzione di testimoniare perché è straniero e clandestino. Theodore però lo convince a confessare la verità, promettendo di fargli ottenere, in cambio, il permesso di soggiorno. Il giorno dell’udienza , però, il giudice Gantry non ha ancora le idee chiare e non sa se il colpevole sia veramente Peter Duffy. Quale decisione prenderà?

COMMENTO: il libro è interessante in quanto la storia narrata incuriosisce , infatti si ha voglia, come Theodore, di risolvere il caso, ma ho trovato un po’ difficile il linguaggio tecnico della giurisprudenza, anche se la lettura può essere un’occasione per imparare parole nuove.

TEMI TRATTATI: i temi trattati sono la passione verso qualcosa che piace, come la giurisprudenza nel caso di Theodore e l’impegno per raggiungere un obiettivo; importante è anche il tema dell’amicizia.

CONSIGLIO: il libro può essere più adatto a persone più grandi, che magari conoscono di più il linguaggio tecnico, usato dall’autore, anche perché viene utilizzato soprattutto nei passaggi chiave della trama e questo rende non sempre facile la comprensione. Però può anche piacere ai più giovani perché il genere giallo è sempre coinvolgente e il lettore si immedesima nella risoluzione del caso.

PASSO SCELTO: "Theo guardò con ammirazione il giudice Gantry. In quel momento decise che voleva essere un grande giudice, proprio come il suo eroe, lassù sul banco della corte. Un giudice che conosceva perfettamente la legge e credeva nella giustizia, ma soprattutto un giudice che sapeva prendere una decisione difficile."