ALUNNO: Brusco Giuseppe CLASSE: 2^B

AUTORE: Federico Leonardo Giampà

TITOLO: "L’Apprendista bardo"

CASA EDITRICE E ANNO DELLA 1^ EDIZIONE: Bookabook , 2018

GENERE: Avventura nel passato

PERSONAGGIO PREFERITO: Raymond, protagonista del racconto, è un ragazzo di sedici anni appassionato di musica. E’ alto un metro e sessanta, ha un corpo robusto e ben proporzionato, capelli castano scuro lunghi e ondulati, un viso immaturo, bello e sincero e occhi color nocciola.

TRAMA: La storia si svolge nella Francia medievale poco prima dell’anno mille. Raymond è figlio ed erede del conte di Provenza; a causa del suo scarso interesse per il combattimento e per le situazioni rischiose, decide di fuggire dalla corte e di seguire la sua passione per la musica. Egli non ha una meta precisa, ma la trova grazie alla conoscenza di un uccello parlante: la gazza Luc che un tempo era un grande bardo poi trasformato in uccello da una strega, a cui non aveva voluto rivelare i segreti della musica magica. Tra Raymond e la gazza Luc nasce un patto: se Raymond avesse aiutato Luc a riprendere le sue sembianze umane, la gazza lo avrebbe aiutato a diventare ciò che aveva sempre desiderato: un musicista magico!

COMMENTO: appassionante, sorprendente.

TEMI TRATTATI: I temi trattati nel racconto sono: magia, amicizia, viaggio, crescita.

CONSIGLIO: Consiglierei questo libro perché non è pesante, né difficile nel linguaggio, ma soprattutto perché è uno di quei libri che man mano che procedi nella lettura ti incuriosisce sempre di più e ti invoglia a leggerlo fino all’ultima pagina. La trama è certamente il suo punto di forza.

PASSO PREFERITO: (Luc racconta a Raymond i segreti della musica magica) "Luc assunse un contegno grave..."Ora ascoltami Raymond, quello che sto per rivelarti fa parte dei segreti tramandati da maestro ad allievo... Orfeo fu il primo ad apprendere la musica magica. La sua musica era talmente potente che riuscì ad aprire le porte dell’ Ade…"Fu lì…che apprese il più grande segreto della nostra arte. Ma quando tornò tra i vivi… non si diede più pace, tormentato dal ricordo della sua Euridice. Decise così di non suonare mai più la sua lira. Prima di giungere alla fine dei suoi giorni però, Orfeo istruì degli allievi… e…i segreti della musica magica si diffusero tra i popoli."

VOTO COMPLESSIVO: 8

 

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